Riportiamo l'anteprima pubblicata dal sito
www.sanita.ilsole24ore il 3 febbraio 2015
con il testo PDF del documento "Schema di
decreto del Ministro della salute recante “Attuazione della
direttiva 2010/53/UE del Parlamento europeo e del Consiglio,
del 7 luglio 2010, relativa alle norme di qualità e
sicurezza degli organi umani destinati ai trapianti, ai
sensi dell’articolo 1, comma 340, legge 24 dicembre 2012 ,
n. 228, nonché in attuazione della direttiva di esecuzione
2012/25/UE della Commissione del 9 ottobre 2012, che
stabilisce le procedure informative per lo scambio tra Stati
membri di organi umani destinati ai trapianti, nonché in
attuazione dell’articolo 7, comma 2, della legge 1 aprile
1999, n. 9, concernente disposizioni in materia di prelievi
e di trapianti di organi e tessuti”.
Dal sito della Conferenza Stato Regioni non è
ancora pubblicata la convocazione con all'ODG il decreto,
continueremo a seguirlo per darne notizia.
Leggendo lo schema di decreto si comprende
che contiene molto di più di quanto riportato nell'articolo.
schema decreto trapianti
![](index_file/pdf.png)
|
L'articolo
dal sito www.sanita.ilsole24ore il 3 febbraio 2015
A
breve, il decreto trapianti passerà al vaglio conclusivo
della Stato-Regioni. Presentiamo in anteprima il testo del
decreto di riordino, che rende possibile la piena attuazione
della direttiva 2010/53/UE del Parlamento europeo e del
Consiglio, relativa alle norme di qualità e sicurezza degli
organi umani destinati ai trapianti (ai sensi dell'articolo
1, comma 340, legge 24 dicembre 2012 , n. 228), nonché
l'attuazione della direttiva di esecuzione 2012/25/UE della
Commissione, che stabilisce le procedure informative per lo
scambio tra Stati membri di organi umani destinati ai
trapianti, e l'attuazione dell'articolo 7, comma 2, della
legge 1 aprile 1999, n. 9, conernente disposizioni in
materia di prelievi e di trapianti di organi e tessuti. La
direttiva Ue del 2010 definisce un quadro comune relativo
alle norme di qualità e sicurezza degli organi di origine
umana destinati al trapianto nel corpo umano. Un
provvedimento quadro che ha l'obiettivo di proteggere i
donatori e di ottimizzare gli scambi tra paesi membri e
paesi terzi.
Il
testo al vaglio della Stato-Regioni individua tutti i
passaggi e tutte le figure, i ruoli e le prassi di
riferimento in materia di donazione, traporto e trapianto
degli organi umani. Individua le strutture competenti e
anche il flusso informativo che raccoglie le dichiarazioni
rilasciate dal cittadino per esprimere il consenso o
l'opposizione alla donazione di organi e tessuti dopo la
morte che può essere resa alla Asl di residenza, attraverso
un tesseramento all'Aido oppure presso gli uffici comunali
contestualmente all'emissione della carta d'identità.
In
dettaglio, il decreto stabilisce:
1) le
norme volte a garantire la qualità e la sicurezza degli
organi umani destinati al trapianto nel corpo umano, «al
fine di assicurare un elevato livello di tutela della salute
umana a garanzia dei diritti fondamentali della persona»;
2) le
misure da applicare in occasione di scambio transfrontaliero
di organi destinati ai trapianti nell'Unione europea, «con
particolare riferimento alle procedure per la trasmissione
di informazioni circa la caratterizzazione di organi e
donatori, la tracciabilità degli organi, la segnalazione di
reazioni ed eventi avversi gravi»;
3)
gli obiettivi, le funzioni e la struttura del sistema
informativo trapianti di cui all'articolo 7, comma 3, della
legge 1 aprile 1999, n. 91. |