66° CONGRESSO NAZIONALE SIN

Domani, 21 Ottobre, inizierà a Riccione il 66° Congresso SIN-Reni ed il Forum sarà presente con le sue Associazioni per diverse ragioni che riteniamo importanti, che riflettono un’evoluzione nel modo in cui la medicina moderna considera il ruolo del paziente nel percorso di cura.
Negli ultimi anni si è affermato un modello di medicina centrata sulla persona, dove il paziente non è più un soggetto passivo, ma parte attiva nel percorso di cura. La presenza delle associazioni al congresso rafforza questo approccio.
Le associazioni rappresentano la voce collettiva dei pazienti, quindi il loro coinvolgimento favorisce un dialogo diretto con i nefrologi, utile per: comprendere meglio i bisogni reali dei pazienti, migliorare l’aderenza terapeutica, individuare criticità nel percorso di cura.
In molti casi le associazioni collaborano con i professionisti nella definizione di linee guida, progetti di educazione sanitaria e iniziative di sensibilizzazione.
Il congresso è un’occasione per lavorare insieme in ottica di co-creazione di valore.
Non possiamo dimenticare l’aspetto “sindacale”, Le associazioni sono infatti fondamentali per difendere i diritti dei pazienti nefropatici al fine di garantire loro: accesso uniforme alle cure sul territorio, parità di trattamento, qualità della vita, donazione e trapianto
Durante il congresso potremo offrire testimonianze dirette, presentare iniziative di informazione e prevenzione e coinvolgere i presenti su tematiche come la prevenzione dell’insufficienza renale, la dialisi o il trapianto
La presenza congiunta di clinici, ricercatori e associazioni crea una comunità coesa che condivide obiettivi comuni, anche se portatori di interessi diversi : migliorare la salute renale, supportare chi è affetto da patologie nefrologiche e promuovere l’innovazione nella cura.
La voce dei pazienti conta, e deve contare sempre più, perché chi ogni giorno convive con una malattia renale ha esperienze, storie, bisogni e forza che nessun congresso scientifico può ignorare, perché senza i pazienti, non c’è vera cura. E oggi, finalmente, questo viene sempre più riconosciuto.
Al Congresso della Società Italiana di Nefrologia (SIN), le associazioni di pazienti non saranno comparse, saranno presenti per essere ascoltate e coinvolte; condivideremo idee, porteremo esperienze, proporremo soluzioni attorno a cui coagulare i medici, gli infermieri, i ricercatori. Perché la cura migliore nasce dal dialogo, non dall’alto verso il basso, ma fianco a fianco.
Le associazioni porteranno con sé: le storie di chi ce l’ha fatta, le difficoltà quotidiane di chi è in dialisi, la speranza di chi attende un trapianto, la voce delle famiglie che combattono ogni giorno e soprattutto, la volontà di cambiare le cose.
Questo Congresso non è solo scienza, è anche umanità, ascolto e futuro. Un futuro dove il paziente non è un numero, ma una persona, un alleato, un esperto della propria vita, un partner nella cura.
Essere lì, come associazioni, significa dire: “Ci siamo. Non siamo solo il problema, siamo parte della soluzione e pretendiamo che insieme si possa fare sempre di più! “

21 Ottobre 2025

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