Priorità Vaccinazioni cittadini in Lista, Trapiantati e controllo immunologico
Il Dr. Andrea vecchi Presidente del Forum Nazionale delle Associazioni di nefropatici, dializzati, trapiantati d’organo e di volontariato, interviene nuovamente sulle vaccinazioni e scrive ai Presidenti e Assessori alla Sanità di tutte le regioni d’Italia.
OGGETTO: Priorità Vaccinazioni cittadini in Lista, Trapiantati e controllo immunologico
Signor Presidente, Signor Assessore
Come da raccomandazioni predisposte dal Ministero della Salute, dal Commissario Straordinario, ISS, Agenas ed AIFA, per l’identificazione dei gruppi target della vaccinazione anti-Sars-Cov-2 si evince la priorità e quindi l’inserimento in Categoria 1 dei Cittadini in lista e trapiantati, di organo solido e di cellule staminali emopoietiche. Tali soggetti sono persone estremamente vulnerabili e pertanto vanno protetti il prima possibile.
Si chiede pertanto che per queste categorie di Cittadini, indubbiamente fragili rispetto alla popolazione generale, ed insieme a loro oltre ai componenti dei nuclei familiari anche il personale dei centri di dialisi, compresa la domiciliare vengano inserite in quelle in cui verrà somministrato il vaccino anti-Covid in via prioritaria.
Mi permetto di aggiungere come ad esempio per il vaccino Pfizer, secondo quanto dichiarato nel foglio informativo al punto 4.4 – Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego, non sia stato valutato per la sicurezza, immunogenicità ed efficacia nei soggetti immunocompromessi (trapiantati); considerato che finora non sono stati emanati da ISS e CNT dati di safety ed efficacia, questa Associazione, nell’interesse della salute dei pazienti trapiantati chiede che la Regione predisponga un apposito sistema di controllo immunologico e clinico per i soggetti trapiantati, da affidare ad una struttura ad hoc, nel corso della prima e della seconda dose, nelle modalità appropriate, per tenere sotto controllo gli organi trapiantati (cuore, fegato, rene, polmone) che non subiscano eventuali, gravi ed irreparabili danni funzionali. In altre parole, questa Associazione chiede che i soggetti trapiantati siano sottoposti ad uno screening post-vaccino, attraverso uno studio organizzato per il bene dei pazienti e per acquisire iniziali dati di sicurezza sulla vaccinazione con Comirnaty ed altri vaccini similari.
Sicuro di una Vostra attenzione e sensibilità a tale problematica, Cordialmente Saluto.